Viola Ardone, dopo il successo del bellissimo Il treno dei bambini, del 2019, torna a pubblicare una storia in cui si immedesima in un’adolescente, stavolta una ragazza siciliana che vive in un piccolo paese agli inizi degli anni sessanta. Ancora una volta si parla di un’Italia diversa, povera e “altra” rispetto a quella di oggi, ma qui il tema è quello della posizione della donna e della violenza nei suoi confronti, violenza esercitata da tutta la società, a partire dalla famiglia e dal contesto sociale, e violenza vera esercitata dagli uomini secondo un codice non scritto ma apparentemente immutabile. La protagonista, Oliva Denaro, quasi senza volerlo, si trova a opporsi a questo sistema, e trova coalizzate contro di lei tutte le parti di un sistema che appare formidabile, impossibile da scalfire. Eppure esistono delle crepe in quel sistema, delle voci che le dicono che un’altra strada è possibile: l’amica Liliana, il padre di lei, i “compagni” e le compagne che conosce presso di loro, l’avvocato. Ma è una strada lunga, dura e sofferta, e anche il riscatto dopo la violenza subita non sarà pieno. Oliva non sentirà mai il gusto della vittoria, una liberazione. Solo, alla fine, qualcosa che potrà somigliare a questo, ma con tanta amarezza e tormento. Oliva Denaro racconta la storia di un pezzo di liberazione femminile in Italia, senza facili trionfalismi e anzi con molto scetticismo. Una storia bella, ma tormentata e difficile, dura e senza sconti anche per il lettore.
Rosalind Franklin, the dark lady of DNA
La storia di Rosalind Franklin è raccontata nel libro “Rosalind Franklin, the dark lady of DNA” scritto dall’amica...